Nel 2019 avevo bisogno di un piccolo banco di lavoro in garage dove posizionare arnesi vari per hobby. Non trovandolo con misure adeguate decisi che fosse più conveniente e soprattutto divertente costruirmelo da solo quindi comprai ferro, smerigliatrice e saldatrice. Una volta finito mi avanzò un po’ di metallo e contemporaneamente scoprii in rete l’esistenza di un oggetto chiamato ROCKET STOVE ! Per me fu amore a prima vista perché racchiudeva in sè caratteristiche particolari quali semplicità, estetica essenziale, materiali solidi, controllo del fuoco etc. e andò così a stuzzicare quelle corde di sopravvivenza, primordiale e fai da te che più o meno ognuno ha dentro di sè! Il passo fu breve e provai subito a costruirla con il ferro avanzato dal banco di lavoro. Poi per scommessa provai inserirla sui social per farla conoscere ricevendo un piacevole riscontro specialmente negli Stati Uniti dove la ROCKET STOVE è molto conosciuta ! La Stufa a Razzo ad oggi è praticamente quasi sconosciuta in Italia nonostante come principio di combustione risalga ai tempi degli antichi Romani!
E' una tecnologia a basso costo per riscaldare, cuocere e divertirsi realizzabile a basso costo e con materiali semplici rendendola uno strumento efficace anche in paesi più poveri! English
Le Rocket Stove possono essere un’alternativa per riscaldare o cuocere alimenti, contando su una soluzione portatile e a poco prezzo, diventando interessante specie nei Paesi in via di sviluppo. Sono semplici da usare e molto efficienti. Possono essere realizzate con materiali riciclati e costituiscono un’alternativa utile di riscaldamento e per cuocere “L’uso della tecnologia Rocket Stove è uno dei modi più semplici per convertire la biomassa in calore, e lo fa in modo più efficiente di dispositivi comuni come un fuoco da cucina a tre pietre, o una moderna stufa a legna”, spiega Clark Semon dell’università statunitense Williams College. Si trovano in vendita online, ma c’è spazio anche per il fai-da-te, come dimostrano manuali e tutorial. che si trovano su internet che spiegano come realizzarla e usarla.
La “stufa a razzo”, questo è il significato in italiano di Rocket Stove, consiste in una camera di combustione, dove brucia il combustibile (legna o pellet), e un camino verticale. Parte di ciò che la rende così efficiente è che i suoi camini verticali possono essere isolati. Questo fa sì che quasi tutto il calore si muove verso l’alto. Il camino verticale è abbastanza elevato da assicurare che il legno bruci completamente prima che le fiamme raggiungano la superficie di cottura. Anche se compaiono più spesso come fornelli portatili, possono trovare spazio come soluzioni per riscaldamento domestico. A seconda del loro impiego, le dimensioni cambiano.
L’invenzione della Rocket Stove la si deve a Larry Winiarski, direttore tecnico dell’ Aprovecho Research Center, organizzazione non profit statunitense che assiste le organizzazioni del mondo in via di sviluppo a stabilire laboratori di alta qualità in modo che possano testare e migliorare le loro stufe a legna. Winiarski l’ha ideata negli anni Ottanta del XX secolo, basandosi sui principi di riscaldamento usati dagli antichi Romani.
La struttura della Rocket Stove è semplice. La struttura tipica è a tre tubi collegati, disposti a forma di L o di J. Nel primo tubo (la camera di alimentazione) è dove si mette il legno o il combustibile. Una volta acceso, il calore viaggia attraverso la forma della stufa a razzo ed esce dal camino verticale. I gas prodotti escono dal condotto di scarico, posto in basso sul radiatore anziché essere verticale come nei camini e nelle stufe tradizionali.Nel gergo tecnico degli addetti ai lavori, il breve camino interno coibentato si chiama “heat riser”, mentre l’apertura in basso alta e stretta si chiama “porta”. Il combustibile viene caricato verticalmente all’interno della camera di combustione primaria. La presa d’aria è al centro del focolare e il tiraggio conduce l’aria verso il basso, intorno al combustibile e inietta le fiamme nel tunnel orizzontale sul lato posteriore inferiore della camera di combustione primaria.
Il tunnel orizzontale, posto in basso, porta i prodotti della combustione primaria (calore, gas di legno e fumo) alla parte verticale della camera di combustione che agisce come un camino interno. La combustione secondaria ha luogo a lato dell’heat riser. Il fumo e i gas rilasciati dal combustibile durante la combustione primaria si consuma qui, generando due volte più calore e decomponendosi prevalentemente in CO2 e vapore acqueo.
Sgombriamo i dubbi: non è un oggetto spaziale. Il suo nome lo deve alla forma caratteristica e al funzionamento. Quando è attiva la Rocket Stove, le fiamme della legna vengono risucchiate nel tunnel di combustione, creando un getto infuocato e un rumore particolare che ricordano un razzo.La rocket stove può essere un’ottima alternativa al barbecue tradizionale oppure può scaldare un ambiente come un box mentre si svolgono i lavori durante l’inverno oppure è possibile pensarla come una vera e propria stufa domestica (ma occorre costruirla in modo appropriato, come spiegheremo poi). Di sicuro, può essere una soluzione ideale, decisamente meno impattante, per i Paesi in via di sviluppo.
Ancora oggi, ricorda l’Organizzazione Mondiale della Sanità, circa 2,6 miliardi di persone cucinano usando inquinanti fuochi all’aperto o semplici stufe alimentate da kerosene, biomassa (legno, sterco animale e scarti del raccolto) e carbone. Ogni anno, quasi 4 milioni di persone muoiono prematuramente a causa di malattie attribuibili all’inquinamento dell’aria domestica dovuto a pratiche di cottura inefficienti che utilizzano stufe inquinanti abbinate a combustibili fossili.
Le Rocket Stove sono disponibili o realizzabili in qualsiasi dimensione, mini per un impiego portatile o di più importanti dimensioni per il riscaldamento in ambienti domestici, utilizzate come sistemi di riscaldamento radiante a lento rilascio. C’è chi le impiega anche per riscaldare l’acqua, per cuocere. Per questo è possibile usarla in vario modo, anche in campeggio o in altre attività ricreative all’aperto.
Le stufe a razzo vengono dichiarate molto efficienti nella combustione del combustibile (cioè la legna), e come tali, non producono pressoché fumo. Inoltre, poiché per la loro alimentazione si usa legna di piccolo diametro come combustibile, sono perfette per le avventure all’aperto dove spesso la legna più facilmente disponibile per la combustione è costituita da piccoli ramoscelli a terra.
Su Internet ci sono numerosi esempi e anche tutorial su come costruire una “stufa a razzo”; lo stesso Aprovecho Research Center propone dei video tutorial. Ci sono anche istruzioni specifiche e approfondimenti tecnici sul rocket stove design. Se qualcuno invece non si fidasse col fai-da-te e preferisse puntare su Rocket Stove in vendita, consigliamo anche in questo caso i vari siti dove acquistarla online.
Anche se proposte come sicure, non sono esenti da pericoli. Molte rocket stove hanno un tubo di alimentazione scoperto, dando accesso diretto al tubo di combustione ad alta temperatura. È bene considerare questo se la si usa anche in ambienti aperti. Occorre evitare di avvicinarsi a oggetti o materiali che possono prendere fuoco. Inoltre, queste stufe possono diventare molto calde e quindi è bene fare attenzione, specie in presenza di bambini.